Louis Vuitton torna con la collezione ArtyCapucines: 5 artisti per 5 borse uniche al mondo
La formula è la stessa, ma ogni volta è una sorpresa, un’emozione che non ti aspetti. Artisti leggendari, chiamati reinterpretare una borsa altrettanto iconica, e a renderla un pezzo da museo, da portare comodamente al braccio. La Capucines di Louis Vuitton a pois colorati firmata da Nicolas Ghesquière e Yayoi Kusama, segnò uno dei primi capitoli delle collaborazioni artistiche della maison francese. In un attimo divenne molto più di una it-bag, un’opera da collezionare che, approdata nei negozi, finì nei guardaroba delle star più blasonate del mondo. Poi ci furono Stephen Sprouse, Takashi Murakami, Richard Prince e Jeff Koons. Ad oggi, la liaison tra Vuitton e l’arte continua, con le celebrazioni del quinto capitolo di ArtyCapucines.
Lanciata per la prima volta nel 2013, la borsa Capucines di Louis Vuitton prende il nome dalla strada parigina che nel 1854 ospitò la prima boutique della Maison: Rue des Neuves-Capucines. Si tratta di una creazione dalle linee semplici, essenziali ma mai banale, capace di distinguersi nel panorama delle borse-icona per la sua modernità senza tempo. Negli anni è diventata un classico, uno di quei modelli distintivi che è catalogabile tra gli acquisti investimento, di quelli che “non sbagli mai”. Ed è anche la tela perfetta per permettere ad artisti internazionali di punta di esprimere la propria creatività, presentandone di anno in anno nuove esclusive versioni in edizione limitata per la collezione Artycapucines.
Negli anni sono in tutto 29 gli artisti che si sono alternati con questa tela bianca d’eccezione, tra i nomi famosi in tutto il mondo ci sono Ugo Rondinone, Paola Pivi, Urs Fischer, solo per citarne alcuni. Quest’anno, ad avere l’onore di decorare con la propria arte uno tra gli accessori più famosi del marchio, regalando al pubblico una collezione esclusiva composta da soli 200 pezzi, sono artisti protagonisti della scena contemporanea: Billie Zangewa, Ewa Juszkiewicz, Liza Tou, Tursic & Millie e Ziping Wang.
-Louis Vuitton returns with the ArtyCapucines collection: 5 artists for 5 bags unique in the world
The formula is the same, but each time it is a surprise, an emotion you do not expect. Legendary artists, called reinterpret an equally iconic bag, and make it a museum piece, to carry comfortably to the arm. The Capucines by Louis Vuitton in colored polka dots signed by Nicolas Ghesquière and Yayoi Kusama, marked one of the first chapters of the artistic collaborations of the French maison. In a moment it became much more than an it-bag, a work to collect that, landed in stores, ended up in the wardrobe of the most famous stars in the world. Then there were Stephen Sprouse, Takashi Murakami, Richard Prince and Jeff Koons. To date, the liaison between Vuitton and art continues, with the celebrations of the fifth chapter of ArtyCapucines.
Launched for the first time in 2013, Louis Vuitton’s Capucines bag takes its name from the Parisian street that in 1854 hosted the House’s first boutique: Rue des Neuves-Capucines. It is a creation with simple lines, essential but never banal, able to stand out in the panorama of bags-icon for its timeless modernity. Over the years it has become a classic, one of those distinctive models that can be listed among investment purchases, of those that "never go wrong". It is also the perfect canvas for leading international artists to express their creativity, presenting new exclusive limited edition versions for the Artycapucines collection every year.
Over the years there have been 29 artists who have alternated with this exceptional white canvas, among the famous names around the world there are Ugo Rondinone, Paola Pivi, Urs Fischer, just to name a few. This year, to have the honor of decorating with their art one of the most famous accessories of the brand, giving the public an exclusive collection of only 200 pieces, are the protagonists of the contemporary scene: Billie Zangewa, Ewa Juszkiewicz, Liza Tou, Tursic & Millie and Ziping Wang.